venerdì 7 settembre 2012

Utenti più attenti rispetto al mobile.


Il 54 per cento dei possessori adulti di smartphone ha deciso di non installare determinate applicazioni, preoccupato per la conseguente condivisione di informazioni personali.

Il
43 per cento degli intervistati ha ammesso lo scaricamento di applicazioni sul proprio smartphone. In questa porzione d'utenza, il 30 per cento dei soggetti adulti ha deciso di disinstallare un'applicazione dopo aver scoperto che quest'ultima pratica attività di rastrellamento e successiva condivisione delle informazioni personali.

Evidenze gradite dagli attivisti dell'Electronic Privacy Information Center (EPIC), che hanno
sottolineato come gli utenti stiano diventando più attenti rispetto alle nuove tecnologie mobile.

Nel frattempo in Italia, quattro ordinanze di custodia cautelare e 53 perquisizioni della Polizia Postale per l'Emilia-Romagna a carico di un'associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di frodi informatiche e indebito utilizzo di carte di credito. Usando smartphone associati a piu' sim card, acquisiva codici di conti correnti di ignari titolari per poi trasferire denaro verso altri conti correnti o carte prepagate attivate ad hoc. In sei mesi 489 vittime in Italia, per un danno di oltre 200.000 euro.



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